Questo tavolo, disegnato da Mies unitamente alle sedute per il suo appartamento di Berlino agli inizi degli anni ’20, rappresenta il primo esempio illustre di “parsons table”, un tipo di tavolo quadrato o rettangolare con gambe quadrate agli angoli, che ritroviamo nello stesso decennio in alcuni interni francesi decorati da Jean Michel Frank, cui si deve probabilmente il merito di averne esportato la concezione negli Stati Uniti durante il suo insegnamento alla New York Parsons School of Design, circostanza che ne decretò il nome. Versioni quadrate e rettangolari con piano di finitura in vetro appaiono nelle fotografie dell’appartamento di Gropius e nelle case a schiera di Stam al Weißenhof di Stoccarda del 1927. Una versione rettangolare del Parsons table di Mies appare nelle fotografie del plastico del progetto di una abitazione disegnata da Lilly Reich per la Bau-Austellung di Berlino del 1931. Nel 1930 il tavolo viene poi ritratto, assieme al lettino, nell’appartamento di Philip Johnson a New York. Il Parsons table, pur non avendo dato a quel tempo origine ad alcuna produzione di serie, si è rapidamente diffuso, particolarmente negli Stati Uniti, ed è stato spesso commercializzato senza alcuna attribuzione di paternità, con frequenti modifiche degli spessori e delle proporzioni.
