Il graphic design, un linguaggio universale.

Matrix International ha capito da tempo l’importanza di poter comunicare attraverso un disegno, senza bisogno di alcun interprete. Tutti i prodotti della collezione FORME sono rappresentati in icone grafiche che riassumono in un’immagine chiara e semplice lo stile del componente di arredo.

Almeno una volta nella vita sarà capitato a ognuno di noi di trovarsi in estrema difficoltà nel comunicare con una persona in una lingua che si conosce poco o non si conosce affatto. Come dei Totò impacciati avremo fatto ampio uso di parole inventate e gesticolato molto chiedendoci perché mai non esiste un linguaggio universale che tutti al mondo possono capire e utilizzare.

In realtà questo meraviglioso idioma esiste da secoli, solo che non è composto di suoni ma di segni e simboli. Ricordiamo ancora, dai libri di storia, l’espressione di meraviglia pronunciata dalla figlia dello speleologo Marcelino Sanz de Sautola, quando per la prima volta entrò nelle grotte di Altamira e disse al padre: “mira, toros pintados”. Anche se quello che ci deve stupire, non è tanto la scoperta di antiche pitture rupestri, quanto l’intelligibile di quei disegni a distanza di secoli. Potremmo oggi definire le pitture del paleolitico un primo esempio di infografica? Probabilmente sì perché quei segni che nel corso della storia hanno lasciato spazio a scritture e grafie tornano oggi ad essere necessari.

Lo dimostra la piattaforma The noun project che raccoglie un vero e proprio dizionario online, in continua evoluzione, di parole, verbi e frasi tradotti in simboli. Il team che si nasconde dietro all’ambizioso progetto è composto da architetti, designer e grafici; professionisti che per via del loro lavoro devono esprimersi costantemente con i disegni. Ma la necessità che può apparentemente sembrare di settore è in realtà globale perché The noun project non ha sintetizzato graficamente solo nomi di oggetti, ma anche gesti ed azioni quotidiane. La versatilità di questo tipo di comunicazione è data dall’immedietezza con cui viene compresa l’immagine da qualsiasi tipo di persona.

Anche Matrix International ha capito da tempo l’importanza di poter comunicare attraverso un disegno, senza bisogno di alcun interprete. Difatti, tutti i prodotti della collezione FORME sono stati tradotti in icone grafiche che riassumono in un’immagine chiara e semplice lo stile del componente di arredo. Matrix, lavorando e collaborando costantemente con l’estero, ha sentito subito la necessità di avere delle immagini che parlassero per i prodotti ancora prima che questi venissero svelati, senza però perdere il mood del progetto stesso.

Per questa ragione, durante il Salone del Mobile 2010, le pareti dello stand di Matrix International sono state rivestite con gli arredi Matrix in forma grafica. Ogni visitatore ha così potuto associare ogni prodotto che vedeva esposto alla sua icona e capire ancora meglio lo stile del componente stesso. Lo studio del disegno di ogni singolo componente di arredo è andato avanti fino a raggiungere la perfetta sintesi tra oggetto e immagine bidimensionale. Per il nuovo catalogo del 2011 le icone, ormai perfette, sono diventate uno strumento utile e di orientamento per la consultazione del volume.

Ora vi sfidiamo ad associare ad ogni simbolo un prodotto, tra le sedie distinguerete a colpo d’occhio la Sister dalla KD04 per via delle loro caratteristiche scocche e noterete come le icone di Wishbone o Xspider mettano in risalto il design delle gambe, facendovi già preferire un prodotto rispetto a un altro.

Questo è il potere della comunicazione se unita a un buon graphic design.